VIPsight gennaio
COMPANIES
Stabilus: Meno debiti
La S.A. Stabilus ha pubblicato numeri da record per l'esercizio 2013/14: alla fine dell'esercizio a settembre, il fornitore automobilistico ha registrato un aumento delle vendite di oltre il 10 per cento per 507 milioni di euro.L' EBIT rettificato è aumentato a circa 65 milioni di euro, crescendo del 10 per cento. Mentre la società quotata nel SDax dallo scorso settembre aveva accumulato una perdita di 16 milioni di euro dall'anno scorso, l'utile dell'esercizio è raggiunto adesso i 10 milioni di euro. Così, l'azienda vuole ridurre ulteriormente il suo indebitamento netto. Il management della Stabilus ha inoltre annunciato di distribuire tra gli azionisti un dividendo pari al 20 - 40 per cento del risultato dell'esercizio.
Prezzo H &R: il prezzo del petrolio modifica le previsioni
L'azienda produttrice di prodotti chimici speciali, H &R WASAG AG, ha dovuto correggere a dicembre le sue previsioni per l'esercizio 2014 a causa del forte abbassamento dei prezzi del greggio. La società quotata nel Prime Standard aveva previsto un EBITDA superiore ai circa 33 milioni realizzati nell'anno precedente. Il management parla adesso di 29 a 33 milioni di euro, perché lo sviluppo del prezzo del greggio inciderà sul risultato operativo del quarto trimestre nonostante i buoni dati di vendita. Se nei prossimi mesi il prezzo del greggio dovesse rimanere stabile, il risultato potrebbe - secondo il CdA - tornare ad essere stabile.
Nanogate: Più domanda, più capacità
La Nanogate AG, fornitore di superfici ad alta prestazione, Nanogate AG è riuscita a completare più velocemente del previsto nel dicembre 2014 lo sviluppo di un centro di competenze raddoppiando così la capacità di produzione per componenti glazing. Inizialmente la fase di espansione doveva concludersi entro la fine del pirmo trimestre 2015. L'azienda quotata nel prime standard continua quindi con la sua strategia di investimento ed è pronta per far fronte alla forte domanda di componenti plastici in 2D e 3D con superficie multifunzionale. Dotati di una certa brillantezza gli elementi si distinguono anche per nuove funzionalità come, ad esempio, la resistenza ai graffi e sostituiscono componenti più pesanti in vetro ad esempio nell'industria automobilistica... Per il 2015, il gruppo amplierà anche la le sue capacità produttive per i rivestimenti metallici di alta qualità aprendo un proprio centro di competenze, in cui si applicano dei rivestimenti con caratteristiche energetiche particolari a dei scambiatori di calore.
The German Mittelstand
La politica economica attenua la gioia di investimento
Pagelle brutte per i nostri eletti: secondo le PMI l'attuale politica economica del governo federale costituisce un grande rischio per lo sviluppo del business. Questo è quanto emerge recente indagine economica promossa dall'Associazione tedesca per l'industria e il commercio (DIHK) per la quale sono state intervistate più di 25.000 aziende con fino a 500 dipendenti. Il risultato non è una sorpresa: il DIHK ha individuato nell'accordo di coalizione del governo federale una buona trentina di progetti che si tradurranno probabilmente in costi più elevati e maggiore burocrazia per le imprese.
Questa incertezza inibisce la volontà di investimento delle piccole e medie aziende. L'acquisto di macchinari e attrezzature verrà al momento congelato. Attualmente le aziende riducono anche il numero previsto delle assunzioni: l'anno prossimo il DIHK prevede solo 100.000 nuovi posti di lavoro nelle PMI. Negli anni precedenti erano circa 200.000 i posti offerti all'anno. Insieme alle incertezze in Ucraina la situazione si presenta sempre più imprevedibile. Nel 2014 Le esportazioni in Russia si saranno abbassate di un quinto.
Le aziende famigliari temono inoltre delle difficoltà a causa dei nuovi regolamenti in materia di tassa di successione. Martin Wansleben, Managing Director del DIHK, invia un appello preventivo a Berlino: "nel suo accordo di coalizione il governo ha promesso - per quanto riguarda la tassa di successione - che le aziende potranno essere trasferite alla generazione successiva senza perdite sostanziali. La coalizione deve rimanere fedele alle proprie promesse." [http://www.dihk.de/presse/meldungen/2014-12-08-auswertung-mittelstand]
Ma le decisioni politiche non tengono sempre conto dellel promesse fatte. L'industria dei biocarburanti ne sa qualcosa! All'inizio del millennio molti imprenditori di piccole e medie sono stati attirati con sovvenzioni a lungo termine e promesse di finanziamento ad investire in impianti e infrastrutture per i bio-carburanti. Poi i politici hanno fatto marcia indietro e gli investitori si sono trovati con un pugno di mosche in mano.
Per un'economia fiorente ci vogliono investimenti in persone e in impiati, e quindi di una politica economica funzionante e affidabile. Qui il governo federale deve rapidamente intervenire sulla propria immagine. Mantenere le promesse sulle tasse di successione sarebbe un primo passo. Riducendo le pressioni economiche in generale e quelle sulle PMI in particolare e portando avanti una sana riforma fiscale per le aziende la coalizione potrebbe fare veri passi da gigante.
Buhlmann's Corner
Finalmente 2015 – a condizioni buone, una buona opportunità!
A dire la verità, seguire la borsa è veramente noiso - a volte le quotazioni salgono, a volte rimangono pari. Eppure c'è molta gente che continua ad entusiasmarsi, o anche a stupirsi.
La matematica parla di un gioco a somma zero. Questo non significa però che il patrimonio rimane sempre lo stesso. Lo scorso anno, uno degli ultimi player arrivati, tale Jack Ma, ha fatto crescere con l'ingresso in borsa di AlibabaCom il suo patrimonio personale di 87-88 miliardi di dollari (Bloomberg Billionaires Index) rendendolo liquido. E chi lo sa veramente in quale costrutto legale lui ha investito le giovani azioni e quali possibilità di influenzamento lo aspettano come proprietario. La gente compra la storia, la speranza e la sensazione che "andrà tutto bene". Lo stesso, anche su scala molto più piccola, è successo con la tedesca Rocket Internet; vi consiglio di leggere l'ultimo report trimestrale e di meravigliarvi insieme a me. Mi è sembrato di leggerci solo fuffa, niente di concreto che possa giustificare la speranza in un risultato futuro.
E così la storia va avanti - uno sceglie Momo Inc, l'altro preferisce Zalando. Gli uni ingrassano, gli altri sperano di "essere dalla parte giusta" durante il gioco a somma zero. Vi ricordate le famose fortificazioni contro le acquisizioni ostili? Hanno fatto particolare clamore nel 2014 la caduta della Rhön-Klinikum, dove il fondatore è stato fatto inciampare nel suo proprio strumento di potere, o l'altro caso in Svizzera. Parlo del fabbricante di prodotti chimici particolari Sika che voleva proteggere la sua azienda: il grande azionista è sparito nel porto sicuro insieme al compratore Saint Gobain e il capitale minoritario è rimasto tra agli ingenui e/o gli stupidi!
A proposito di "ingenuo" e "stupido" - adesso è stato deciso che bisogna abbassare le tasse e l'Europa impartisce ai contribuenti nuovi obblighi di report. Perché? Secondo me il contraente legale o contrattuale (parlo dei politici e della legislativa) dovrebbero per forza di cose dare una mano. Perché non riportano direttamente a loro stessi agendo con responsabilità invece di sottoscrivere i nuovi obblighi amministrativi aggiungendo quella stupida frasetta: niente costi.
ACTIONS CORNER
La Deutsche Bahn ha fatto valere davanti al Tribunale di Colonia dei diritti di risarcimento danni per 1,76 miliardi di euro contro Deutsche Lufthansa e altre 17 altre compagnie aeree in tutto i mondo per aver preso tra il 1999 e il 2006 degli accordi per il trasporto merce. Si tratta ad esempio di costi aggiuntivi per l’aumento del prezzo del carburante o per specifiche misure di sicurezza. Si tratta di una delle più grandi cause antitrust finora vista in Germania. Nonostante la causa miliardaria, la Schenker, azienda affiliata della Deutsche Bahn, dichiara di essere disposto a trovare una accordo stragiudiziale. La Schenker chiede alla Lufthansa fino a 360 milioni di Euro.
Politics
People
Günter Butschek (ex: EADS) ha voluto lasciare Airbus alla fine del 2014 per perseguire nuovi obiettivi di carriera, come annuncia l’azienda. Butschek ha guidato in parallelo la divisione tedesca di Airbus. L’ex Chief Operating Officer è arrivato nel gruppo aviazione nel 2011 diventando successivamente il secondo uomo più importante del produttore di aerei dopo il francese Fabrice Brégier. Tom Williams seguirà Butschek nel ruolo di COO. La scelta dei 62-enne britannico fa pensare che la scelta non è prevista a lungo termine. Williams appartiene come il 64-enne John Leahy alla generazione più vecchia nel top management di Airbus. Anche Klaus Richter, capo acquisti del gruppo, ha fatto ingresso nel Executive Committee, diventando inoltre il rappresentante per la Germania di Airbus.
Norbert Reithofer entrerà prima del previsto Consiglio di sorveglianza della BMW - Bayerische Motoren. Joachim Milberg lascerà il suo posto per permettere a Reithofer di prendere il posto del presidente del consiglio di sorveglianza dopo l’assemblea dei azionisti il prossimo 13 maggio. Dopo l’assemblea Harald Krüger diventerà il prossimo presidente del CdA del gruppo automobilistico di Monaco di Baviera. BMW annuncia inoltre che Klaus Fröhlich, finora responsabile per le linee di produzione degli automobili di piccola e media dimensione, sostituirà con effetto immediato dal 2015 Herbert Diess come responsabile dello sviluppo.
Hans-Jürgen Duensing è stato nominato membro del CdA di Continental. Il 1 maggio il manager di Conti passerà dalla divisione ContiTech nella guida del gruppo, dove sostituirà Heinz-Gerhard Wente, il cui contratto si concluderà per sua volontà alla fine di aprile. In futuro il 56-enne sarà responsabile per la tecnologia di caoutchouc e materie plastiche.
Daimler (ex: DaimlerChrysler) ha promosso Ola Källenius. Il Responsabile per le vendite delle automobili è dall’1 gennaio membro del CdA. Il 45-enne svedese rimane responsabile per la vendita globale delle automobili. Con la sua nomina il CdA di Daimler è stato aumentato a otto membri. Källenius è il membro più giovane del consiglio di amministrazione della Daimler. Secondo il presidente del consiglio di sorveglianza Manfred Bischoff, lo svedese ha dato un contributo fondamentale per raggiungere gli obbiettivi di crescita della strategia “Mercedes-Benz 2020.
Il famigerato consolidamento tra le grandi aziende immobiliari tedesco sembra procedere bene. La Deutsche Annington Immobilien vuole rilevare il rivale GAGFAH per 3,9 miliardi di Euro. L’attuale CEO di GAGFAH Thomas Zinnöcker dovrebbe diventare vice presidente del del CdA della nuova grande Deutsche Annington, Rolf Busch mantiene il suo posto come CEO. I due manager si conoscono da anni e sembrano affiatati.
Due anni e mezzo dopo le dimissioni anticipate per motivi di salute, l’ex CEO di Infineon Technologies, Peter Bauer, ritorno dal suo vecchio datore di lavoro,. Il manager 54-enne si candiderà insieme a Herbert Diess durante la prossima assemblea generale del 12 febbraio vome membro del Consiglio di sorveglianza. Il presidente dell’organo, Wolfgang Mayrhuber, sottolinea “la grande expertise” e la “particolare conoscenza del settore” di Bauer. Mayrhuber e gli altri cinque rappresentanti del capitale si candidano invece per essere rieletti. Diess ha lasciato il suo incarico come Responsabile dello Sviluppo in BMW alla fine del 2014 e inizierà i suo nuovo lavoro come capo del marchio Volkswagen nel prossimo ottobre. Tenendo conto che gruppo ha superato la soglia dei 10 mila dipendenti, il numero dei membri del consiglio di sorveglianza crescerà a partire dalla prossima assemblea da 12 a 16.
Cambio nel consiglio di sorveglianza del gruppo KION: Birgit Behrendt, manager in Ford, e l ' avvocatessa Xu Ping sono dal 1 gennaio membri dell’organo di controllo del produttore di muletti. L’azienda quotata nel MDAX ha fatto sapere il 22 dicembre a Wiesbaden che Silke Schreiber (KKR) e Martin Hintze (Goldman Sachs) si sarebbero dimessi dopo la riduzione della partecipazione della Superlift Holding. Ambedue avevano ridotto lentamente la loro partecipazione in KION, passando da 49 a 18,8 per cento. La cinese Weichai Power arriva al 33,3 per cento. In seguito al cambiamento il consiglio di sorveglianza dell’azienda di Wiesbaden, nata da Linde, sarà composto da tre donne e tredici uomini. Il presidente del Consiglio di sorveglianza è l'ex Manager BASF John Feldmann.
Il consiglio di sorveglianza di LEONI ha nominato Dieter Bellé come presidente del CdA. Secondo quanto comunicato dal fornitore dell’industria automobilistica il 4 dicembre Bellé inizierà a svolgere il nuovo ruolo dopo la fine della prossima assemblea degli azionisti prevista per il 7 maggio. Il 54-enne continuerà ad esercitare le sue funzioni come CFO e direttore del lavoro. L’attuale CEO Klaus Probst lascerà il CdA subito dopo l’assemblea degli azionisti. Le dimissioni seguono un suo desiderio, informa il gruppo quotato nel MDax.
Il nuovo capo di Linde Wolfgang Büchele ha cercato dei rinforzi per il CdA. La grande divisione guidata fino alla fine dell’anno da Aldo Belloni, che ha lasciato l’azienda per motivi di età, è stata suddivisa. Il consiglio di sorveglianza ha nominato Christina Bruch e Bernd Eulitz come nuovi membri del CdA. Dal 1 gennaio Bruch si occupa della costruzione dei impianti dirigendo quindi la Engineering Division. Eulitz si occuperà al livello di CdA del business del gas nel settore EMEA. I due manager lavorano già da oltre dieci anni per il gruppo di Monaco di Baviera. Il presidente del consiglio di sorveglianza Manfred Schneider ha ringraziato Belloni, che è entrato in Linde nel 1980 e nel CdA di Linde nel 2000, per il suo impegno.
La METRO comunica che la Pretura di Düsseldorf ha nominato Gwyn Burr come successore di Lucy Neville-Rolfe, che essendo stata nominata durante l’estate Segretario di stato parlamentare nel Ministero dell'economia, dell'innovazione e della formazione professionale britannico ha dovuto dimettersi dal suo incarico nel consiglio di sorveglianza. La nomina del tribunale vale fino al 20 febbraio, quando l’assemblea generale deciderà sulla conferma del mandato.
La MTU Aero Engines Holding ha fatto sapere che Stefan Weingartner lascerà l’azienda produttrice di motori per sua volontà entro il 31 marzo. Davanti a questo sfondo il consiglio di sorveglianza ha deciso di ridurre il CdA a tre membri. L’organo di controllo si è dichiarato dispiaciuto della decisione di Weingartner.
Barbara Stolz ha lasciato dopo solo un anno e mezzo il CdA di QSC; la decisione è stata presa di comune accordo. Il suo successore si chiama Stefan A. Baustert che è stato fino allo scorso ottobre CFO del costruttore di macchine utensili Rena, adesso in fallimento. Prima Baustert è stato per 7 anni alla guida di Singulus Technologies, prima come CFO e poi come presidente del CdA.
Dal 1 gennaio Martin Kinne è responsabile al livello del CdA della SMA Solartechnology per distribuzione e service. Il 19 dicembre è stato comunicato che i due segmenti sono di “fondamentale importanza” per il leader del mercato degli inverter solari. A giugno 2014 l’incarico è stato passato da Marko Werner provvisoriamente a Pierre-Pascal Urbon.
Il 9 dicembre 2014 la notizia è stata resa ufficiale. Herbert Diess cambia da BMW a Volkswagen a Wolfsburg, dove da ottobre dovrebbe occuparsi del marchio “core” VW. Durante la primavera la guida di Wolfsburg era già riuscita ad ingaggiare il membro del CdA di Daimler e esperto in veicoli commerciali Andreas Renschler, per rinforzare insieme a lui la loro alleanza per i camion e i bus con i marchi MAN e Scania. Volkswagen ritorna quindi ad una guida separata tra marchio principale e gruppo.
Villeroy & Boch: dall'interno
Dopo alcuni mesi di posto vacante la Villeroy & Boch AG ha un nuovo CFO: Da gennaio 2015 Markus Warncke è responsabile per le aree delle finanze, delle tasse e imposte,dell'IT, degli acquisti, degli immobili e della revisione. Warnke lavora nel gruppo dal 2001 - inizialmente è stato responsabile l'audit interno e M&A, più tardi per finanze e amministrazione del settore wellness e rubinetterie. Dal 2007 ha lavorato in varie funzioni di dirigenza finanziaria al livello del gruppo, tra cui come Head of Finance. Il suo predecessore Jörg Wahlers aveva lasciato l'azienda nella primavera del 2014 dopo tre anni come Chief Financial Officer. Nel periodo intermedio le Finanze sono state guidate dal CEO Frank Göring.
Gigaset: nuovo anno, nuovo CFO
Anch in Gigaset AG, azienda quotata nel prime standard, la composizione del CdA è cambiata. Dall'inizio dell'anno il novo CFO del provider di tecnologia per la comunicazione si chiama Kai Dorn. Il posto è stato lasciato alla fine del 2014 da Alexander Blum. Allo stesso tempo il Consiglio di sorveglianza ha esteso il mandato del Presidente del CdA d Charles Fränkl per due anni, fino a marzo 2017. Il contratto del membro del CdA Maik Brockmann sii conclude invece come previsto a marzo 2015.
YOC: Più teste
Il fornitore di mobile advertising YOC AG ha ampliato il suo CdA. Dal mese di gennaio Michael Kruse è entrato come secondo membro nel board della società quotata nel Prime Standard per supportare il fondatore e finora amministratore unico Dirk Krause. Kruse è stato chiamato per sviluppare il core business nella mobile advertising assumendo inoltre la direzione strategicanel settore Programmatic. Kruse viene dalla Belboon, un ex affiliata di YOC. Kruse ha avuto occasione di raccogliere molta esperienza nel settore occupando altre posizioni di leadership, dice la YOC.
Leoni: Da CFO a CEO
Il Chief Financial Officer del fornitore dell'industria automobilistica Leonie AG Dieter Bellé assumerà maggio 2015 anche la carica di CEO. Bellé è dal 2000 membro del CdA del gruppo quotato nel MDax nella funzione di CFO. L'attuale Presidente del CdA Klaus Probst ha chiesto di cedere il suo posto presso l'azienda quotata nel MDax dopo quasi 25 anni di attività. Per il consiglio di sorveglianza Probst dovrebbe candidarsi nel 2017 - dopo un periodo adeguato di cooling - off - per un mandato al suo interno.
Campus
Capital News
La TAG Immobilie si è fatta autorizzare dai propri azionisti per continuare a ricomprare delle azioni proprie. Il gruppo immobiliare ha fatto sapere che l’assemblea generale straordinaria ha fatto da suoi azionisti, autorizza immobiliare, più indietro acquistare azioni. Il gruppo ha annunciato che l'Assemblea generale straordinaria ha deciso di concedere la possibilità della redenzione entro il 12 giugno 2019 fino ad un dieci per cento del capitale. L'acquisto di azioni proprie è invece possibile, ma in vista dell'elevato stock di azioni, in una misura molto limitata. Tuttavia, c'è la possibilità che l'attuale stock di azioni proprie si riducono durante il periodo di nuova autorizzazione - come ad esempio la cancellazione di azioni proprie di. Dopo un buyback di 122 milioni di euro lo scorso autunno l’impresa di Amburgo quotata ha ribadita la nuova strategia azionaria.
SYGNIS: Capitale fresco per il business operativo
A metà dicembre la società di tecnologia medica SYGNIS AG ha completato con successo l'emissione di un diritto di sottoscrizione e un placing privato. Le 2.475.678 nuove azioni sono state vendute in contanti per un prezzo di due euro per azione. Il capitale sociale dell'azienda quotata nel prime standard è aumentato a 13,3 milioni di Euro. L'azienda comunica che le azioni che non sono state sottoscritte dagli azionisti già esistenti - l'offerta era di un rapporto di 13:3 - sono state offerte ad investitori tedeschi e internazionali selezionati nell'ambito di un placing privato. Con il ricavo lordo dall'emissione di quasi 5 milioni di Euro la Sygnis intende rafforzare il business operativo e rinforzare il portfolio dei prodotti. La società di tecnologia medica è specializzata nella produzione e commercializzazione di prodotti per l'amplificazione e il sequenziamento del DNA.
German Pellets: nuovo bond
Un nuovo bond PMI è riuscito a raggiungere il mercato obbligazionario. Emettendo un baond il produttore di pellet di legno German Peletts ha raggiunto il volume target di 100 milioni di euro entrando nel trading a novembre 2014. Come nei bond precedenti dell'azenda, anche per questo titolo con durata quinquienale il coupon è di 7,25 per cento. Rispetto a prima il nuovo bond è però quotato nel prime standard. Circa 74 milioni di Euro del ricavo lordo dall'emissione sono arrivati da nuovi investitori. 26 milioni provengono dalla conversione di un primo bond della German Pellets che scade nel 2016. Secondo la società, anche l'EBITDA è salito a Euro 37 milioni rispetto ai 32 milioni di euro nello stesso periodo dello scorso anno.
M&A
DBAG: Shopping natalizio
La Deutsche Beteiligungs AG (DBAG) quotata nel SDax ha comprato alla fine del 2014 il costruttore di macchine utensili specialei Pflaudler Process Solutions Group dalla società statunitense National Oilwell Varco (NOV). Senza svelare niente sul prezzo della transazione, DBAG annuncia di voler investire a fianco del fondo da loro stessi consigliato, il DBAG Fund IV, fino a 8 milioni di Euro di capitale proprio per il rilevamento. Così, la Pfaudler, produttrice di recipienti smaltati e componenti per l'industria chimica e farmaceutica, diventa il secondo acquisto nell'arco di poche settimane. L'acquisizione del produttore di pellicole, la di Huhtamaki films, nello scorso mese di novembre è costato secondo la DBAG un totale di 141 milioni di euro, di cui 12,5 milioni di euro provenienti dal proprio bilancio.
PNE Wind: Oppressione finanziaria a causa di un assorbimento
Alla società di progettazione di parchi eolici PNE AG attendono ammortamenti straordinari per una società rilevata. Per il 2014, il management prevede un carico dell'EBIT consolidato per un importo previsto sotto i dieci milioni. La società quotata nel prime standard ritiene di essere stata truffata nella transazione M&A del 2013 e chiede alla venditrice della WKN AG un risarcimento danni di oltre 6 milioni di Euro. Adesso si tratta di capire se al momento della compravendita alcuni dei progetti eolici della WKN erano sopravalutati. Bisogna aggiungere che il venditore e grande azionista della WKN, Volker Frierichsen, occupa ormai un mandato nel consiglio di sorveglianza della PNE che al momento non è ancora disposto di lasciare. Nonostante tutto la PNE conta tuttavia di realizzare negli esercizi 2014 a 2016 un EBIT cumulativo consolidato tra 110 a 130 milioni di euro.
R. STAHL: nuovo investitore
Lo specialista per la protezione contro le esplosioni R. Stahl AG si è aggiudicato un nuovo con il RAG-Stiftung un nuovo anchor shareholder. La Fondazione RAG ha acquistato 644,000 azioni nell'ambito di una cessionde di debito e tiene oggi circa il 10 per cento dell'azienda quotata nel Prime Standard. L'Ufficio tedesco dell'antitrust deve ancora accettare la transazione. Grazie alla cessione la R. Stahl si è vista arrivare oltre 10 milioni di Euro che l'azienda prevede di investrire in altri progetti di crescita.